sabato 2 settembre 2017

Pietre mobili della Death Valley. Un'ipotesi sul meccanismo.

Nella Racetrack Playa (un lago asciutto) nel Death Valley National Park in California alcune rocce si muovono senza l'intervento di uomini o animali.


Le rocce che compiono questi spostamenti possono pesare anche 300 kg.
Il meccanismo alla base di questi movimenti non è ancora stato ben compreso, benché il fenomeno sia noto e documentato già dagli anni '50.
Precedenti teorie per la spiegazione del fenomeno hanno considerato: uragani, film di alghe e strati di ghiaccio.
Il meccanismo che intendo proporre si basa sui seguenti fatti:
  1. nella  Racetrack Playa talvolta si verificano piccoli allagamenti, in ogni caso ci sono precipitazioni (circa 33 mm/anno);
  2. il vento è comune e può arrivare anche a grandi velocità ed intensità;
  3. nella valle si possono raggiungere temperature molto elevate. Talvolta fa così caldo che si può cuocere un uovo semplicemente esponendolo al sole in una padella. 


Gli ingredienti dell'ipotesi.


Il sole molto caldo della valle scalda il vento e la superficie scura della roccia. La superficie della roccia raggiunge temperature superiori a quelle dell'ebollizione dell'acqua. C'è acqua sotto la roccia da precedenti piogge o piccoli allagamenti.

Passo 1.


 Il vento colpisce la roccia. La temperatura dell'aria sale al di sopra sopra del punto di ebollizione dell'acqua.

Passo 2.


L'aria calda va sotto la roccia. L'acqua sotto la roccia diviene un “cuscino” di vapore. Questo decresce enormemente il coefficiente d'attrito tra suolo e roccia ed il vento può spingere la roccia in avanti.

La traccia lasciata dietro la roccia aiuta a raccogliere acqua piovana che va sotto la roccia per ricominciare un nuovo spostamento.

Fonti consultate:

Messina, Paula, and Phil Stoffer. "DIFFERENTIAL GPS/GIS ANALYSIS OF THE SLIDING ROCK PHENOMENON OF RACETRACK PLAYA, DEATH VALLEY NATIONAL PARK." Proceedings of Conference on Status of Geologic Research and Mapping, Death Valley National Park.

Jones, Ronald, and Roger LeB Hooke. "Racetrack Playa: Rocks moved by wind alone." Aeolian Research 19 (2015): 1-3.

sabato 2 luglio 2016

Il Sodio in Acqua.

Che passione gettare il sodio metallico nell'acqua per vedere cosa succede.
Ho raccolto qui alcuni video in questo senso.
Qui il sodio viene gettato in un laghetto:
Qui il sodio metallico in forma appiattita viene gettato in un fiumiciattolo:
Qui il sodio viene gettato in una piscina:
 Qui il sodio viene gettato in un becker con dell'acqua e alla fine esplode:
In questo video di questo russo un po' pazzo l'esplosione del sodio posto in pentolino pieno d'acqua viene ripreso con una telecamera con slow motion. Bel video!

Qui un piccolo pezzetto di sodio viene messo in un becker con dell'acqua. Viene anche catturato l'idrogeno che si sviluppa nella reazione e fatto scoppiare su una candela. Viene anche testata la formazione di idrossido di sodio con un indicatore acido-base (fenolftaleina) che è incolore in ambiente acido e si colora di violetto in ambiente basico.

Il prossimo video intitolato "sodio saltellante" è sulla falsa riga del precedente. Qui viene messa dell'acqua in una provetta a cui viene aggiunta della fenolftaleina e su questo viene versato uno strato di benzina. Quando il pezzetto di sodio viene aggiunto inizia a reagire appena tocca l'acqua e lo sviluppo di idrogeno fa fare un piccolo balzo al pezzettino di sodio. Simpatico!

Infine un'insolita applicazione di questa reazione, che viene utilizzata per testare la resistenza di un iPhone 6S: